Il racconto di Suaad: prigioniera politica palestinese

Con Suaad Genem

"Non abbiamo paura della morte,
e nemmeno del gemito di dolore.
Non temiamo la frusta e nemmeno i loro pugni,
sono l'altalena del nostro sumud,
su cui dondoliamo all'ombra di un ulivo sonnecchiante".
Cella 43, 29/10/1983

In questa puntata di radio alqantara abbiamo il piacere di dialogare con la compagna e sorella Suaad Genem del suo testo "Il racconto di Suaad: prigioniera palestinese" e di come la nostra lotta transfemminista quotidiana sia più forte quando incontriamo nuove sorelle nel nostro cammino.

Il testo di Suaad è un libro che ci ha unite, su cui abbiamo discusso per ore sia durante il ciclo "Transfemminismo e Palestina" del gruppo di lettura a Maldusa nella primavera del 2024 sia in una puntata di restituzione del ciclo che abbiamo registrato sempre con radio alqantara. Questo percorso ci ha condotte verso la persona di Suaad, alla volontà di conoscerla e di ospitarla a Palermo in una due giorni di discussioni e dibattiti nel mese di settembre 2024. Di incrociare i nostri percorsi nel vincolo della sorellanza.

Nel testo "Il racconto di Suaad: prigioniera palestinese" viene ripercorsa la prigionia di Suaad nelle carceri israeliane in un periodo storico che va dal 1979 al 1983, viene narrata la violenza dell'entità sionista in molte delle sue forme, ma soprattutto dell'inarrestabile resistenza attuata dalle compagne nella sezione femminile del carcere di Nevé Tertse. Le compagne all'interno del carcere si organizzano, lottano quotidianamente all'interno di un sistema che le vorrebbe silenziare e che invece le unisce come sorelle, per sempre.

Il racconto di Suaad è un viaggio all'interno della brutalità della macchina genocida sionista, ma è soprattutto un testo da cui emerge con forza il valore della resistenza, della dignità, della memoria e dell'amore per le compagne e per la libertà.

Pubblichiamo questa puntata il 23 novembre, a un anno dallo scambio dellə prigionierə politicə palestinesi. Fra pochi giorni è anche la giornata delle mobilitazioni internazionali contro la violenza maschile e di genere. Per questo abbiamo deciso di uscire con questa puntata oggi, per ribadire che non c'è libertà finché non saremo tuttə liberə e che non c'è libertà senza transfemminismo.

Buon ascolto! 🇵🇸

Partecipano: Bea, Claudia, Deanna, Federica, Lucilla, Margherita, Sara e Suaad.