ECHOES 11 - MRCC civile

NESSUN CONFINE, NESSUN PROBLEMA
Bloccare le navi della Flotta Civile significa lasciar morire più persone in mare ...
Apparentemente, i tribunali italiani stanno affermando la loro indipendenza. Per l'Albania o per l'equipaggio della Iuventa, a Catania o a Brindisi, sul piano legale, Meloni, Piantedosi & co. hanno subito gravi battute d'arresto nelle ultime settimane. Allo stesso tempo, le autorità italiane continuano ad abusare di misure amministrative per bloccare le navi di soccorso in modo sempre più arbitrario. Sanno che stanno di nuovo perdendo sul piano legale, ma cercano di vincere o, per meglio dire, di "armare" il tempo: lasciare che più persone in movimento anneghino o vengano respinte come politica di deterrenza. È quindi ancora più importante che la solidarietà tra gli attori della Flotta Civile rimanga salda!
Dall'inizio dell'anno 2024:
• 7,516 persone sono arrivate in Italia via mare, gran parte delle quali è arrivata autonomamente (dati UNHCR al 17 marzo)
• 1,186 persone a bordo di oltre 180 imbarcazioni in difficoltà sono state soccorse dalla Flotta Civile da (dati CMRCC)
• 383persone fuggite attraverso il Mediterraneo centrale risultano morte o disperse. Questa cifra non tiene conto dei naufragi invisibili (dati UNHCR al 24 marzo).
• 2,738 persone sono state respinte in Libia dopo essere state intercettate dalla cosiddetta guardia costiera libica sostenuta dall'UE (dati OIM al 16 marzo).
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